accoglienza e integrazione
26 luglio 2018
Giovani a confronto sull’accoglienza

Arca di Noè e l’associazione CISV insieme per approfondire la tematica dell’accoglienza e lavorare insieme alla costruzione di intersezioni e dialogo

L’associazione CISV-Bologna dal 1950 propone esperienze educative per formare individui che siano capaci di diventare promotori e membri attivi di una società più equa e pacifica. Il Seminar Camp, il programma in cui Arca di Noè ha lavorato, è l’esperienza che accomuna ragazzi di diciassette e diciotto anni provenienti da tutto il mondo, autogestiti nelle loro attività quotidiane e nella scelta dei temi su cui strutturare l’esperienza stessa.

Seminar CampTrentuno ragazzi, quindici Paesi del mondo, uno staff internazionale e tre settimane di convivenza svoltosi a San Benedetto Val di Sambro, nella Città metropolitana di Bologna, hanno contattato Arca di Noè per conoscere e approfondire la tematica dell’accoglienza. Nello specifico, le delegazioni presenti al campo provenivano da: Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Repubblica Ceca, Finlandia, Germania, Italia, Libano, Messico, Norvegia, Portogallo, Spagna, Thailandia, Stati Uniti.
Arca di Noè ha strutturato l’esperienza in due principali momenti: il primo volto a fornire una cornice di riferimento teorica rispetto alle diverse tipologie di protezione internazionale, alla burocrazia della richiesta asilo e ai passaggi su cui è declinata, alla distinzione tra CAS e progetto SPRAR e dunque alla personalizzazione del percorso dei beneficiari inseriti in accoglienza, e un secondo momento volto a favorire il reale incontro tra persone, in un’ottica di co-progettazione con gli ospiti delle strutture al fine di lavorare alla condivisione di attività esperienziali: giochi di ruolo, autonarrazione e riflessioni per confrontarsi sulla percezione di omogeneità nell’opinione di chi incontra l’Altro, la sua cultura e non si confronta con la soggettività dell’individuo che è parte di quella cultura ma che non necessariamente vi coincide.

Perché il problema si pone quando incontriamo un migrante e pensiamo di aver incontrato una cultura, non un individuo (M. Perrotta).

Raccontata dagli ospiti delle strutture e prima ancora inserita in una cornice teorica utile a comprenderla, l’accoglienza è stata dunque terreno di confronto e intersezione nel dialogo tra Arca di Noè e Associazione CISV: l’idea alla base di quanto si è voluto proporre sta nel desiderio di lavorare per creare punti di contatto, scambio e conoscenza tra realtà e soprattutto tra persone. Con attività pratiche ed esperienziali si è favorita non solo la conoscenza rispetto al mondo dell’accoglienza e delle pratiche per la richiesta d’asilo ma è stata anche un’opportunità nella totale libertà e autonomia dei beneficiari di gestire la propria riflessione, così da raccontarsi e raccontare l’accoglienza a partire dalla lente attraverso cui la guardano e la vivono.

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