Ripartono da metà ottobre 2018 i laboratori “Quartieri teatrali” a cura di Cantieri Meticci, un’occasione per incontrarsi e scoprire insieme – divertendosi – che una “storia diversa” è possibile.
Un progetto capillare che si radica profondamente nei quartieri della Città di Bologna, dal centro alla periferia, e si prende cura culturale dei territori. Un’occasione per apprendere i primi elementi di recitazione, scrittura scenica e scenotecnica, incontrando persone che provengono da tanti Paesi ed esperienze diverse. Un modo per testimoniare con la propria voce e il proprio corpo in scena che una narrazione diversa del nostro presente è possibile.
Questo – e tanto altro – è Quartieri Teatrali, l’offerta di laboratori a cura di Cantieri Meticci, che quest’anno consolida per il quinto anno consecutivo un’attivissima rete di partner e allievi che a vario titolo collaborano al progetto, ospitando i laboratori, creando ponti con le strutture di accoglienza del territorio e con i nuovi cittadini, mettendo a disposizione lavoro e spazi. Al centro dell’esperienza di Quartieri Teatrali c’è infatti l’incontro fra persone diverse, l’abbattimento di muri e pregiudizi, la possibilità di conoscersi e di creare insieme la trama di un tessuto sociale nuovamente consolidato.
I laboratori del progetto Quartieri Teatrali inizieranno nella seconda metà di ottobre 2018. Ogni laboratorio – di durata annuale – prevede un incontro a settimana, in fascia tardo-pomeridiana o serale. Al termine è previsto un esito finale, che prova a raccontare in forma scenica i temi che emergono come più urgenti o interessanti per il gruppo.
I laboratori teatrali e artistici a cura di Cantieri Meticci si svolgono in tanti diversi quartieri di Bologna, nell’intento di disseminare la città di piccole palestre resistenti di meticciato: la Biblioteca Casa di Khaoula in Bolognina, le Serre dei Giardini Margherita, il Centro Interculturale Zonarelli in San Donato, il Circolo della Pace in Via del Pratello, la Parrocchia della SS.ma Annunziata in Porta San Mamolo, sono solo alcuni dei luoghi scelti.
Non solo laboratori teatrali e artistici, poi, ma percorsi speciali dedicati a bambini e ragazzi, a giovani e minori stranieri non accompagnati, e incontri dedicati a teatro e cultura araba con Oussama Karamane e a teatro e cultura cinese con Yan Wen. Continua inoltre il laboratorio di danza africana con percussioni dal vivo, a cura del danzatore gambiano Lamin Kijera.
Sono aperte le iscrizioni!
Per conoscere costi, luoghi e orari: info@cantierimeticci.it