La nostra storia
Il 14 novembre 2001 a Granarolo dell’Emilia, alle porte di Bologna, nasce Arca di Noè Cooperativa Sociale di tipo B per l’inserimento lavorativo dei soggetti previsti dalla legge 381/91. Cinque anni dopo diventa Cooperativa di tipo B+A per offrire servizi alla persona negli ambiti della disabilità, dell’immigrazione e del contrasto alla marginalità.
Nel 2008 è la prima cooperativa sociale ad occuparsi, in qualità di attuatore, della gestione di servizi del progetto SPRAR (Sistema di protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) di Bologna. Nello stesso anno Arca di Noè, insieme ad altre cooperative sociali del territorio, fonda il Consorzio Solare Sociale per potere avviare percorsi di inserimento lavorativo anche nel settore del fotovoltaico e dell’efficientamento energetico.
Nel 2010 Arca di Noè fonda, insieme a Piazza Grande e La Piccola Carovana, il Consorzio l’Arcolaio. Ad oggi ne fanno parte anche le cooperative sociali Open Group e Società Dolce.
Dal 2014, con l’intensificarsi di sbarchi e arrivi di migranti, Arca di Noè si è impegnata nell’accoglienza di richiedenti e titolari di protezione internazionale in strutture temporanee (CAS) e nella gestione della prima accoglienza dell’Hub regionale dell’Emilia-Romagna.
Nel 2020 il birrificio Vecchia Orsa entra a far parte di Arca di Noè, viene rilanciata l’attività commerciale grazie alla qualità del prodotto e alla vocazione sociale del birrificio.
Oggi Arca di Noè continua a proporre risposte innovative ai bisogni delle comunità e dei territori in cui opera, sia nell’offerta di servizi alla persona sia in ambito produttivo.