Seconda edizione del laboratorio partecipativo gratuito per chi si avvicina al video
Arca di Noè avvierà uno spazio di confronto e accompagnerà il gruppo alla realizzazione di un prodotto audiovisivo. Durante gli incontri i partecipanti condivideranno il tema, scriveranno il documentario e realizzeranno le riprese in prima persona. Durante il processo partecipativo il gruppo potrà contare sul supporto tecnico di un videomaker e di altre figure per affiancare il gruppo nella fase di confronto e scrittura.
I laboratori: come e quando
Il video partecipativo è uno strumento di trasformazione sociale e individuale. I partecipanti realizzeranno un cortometraggio libero che descriverà la realtà con uno sguardo originale utile alla decostruzione di stereotipi e immaginari. Arca di Noè organizzerà la presentazione, proiezione e diffusione del documentario finale organizzando eventi e pubblicando il documentario finale in questa pagina, dove è possibile saperne di più sul metodo partecipativo applicato al video. Forniremo noi l’attrezzatura e il gruppo frequenterà due incontri settimanali per un totale di 10 incontri da tre ore ciascuno. Durante i laboratori i partecipanti si conosceranno, si confronteranno, acquisiranno nozioni tecniche sul linguaggio cinematografico e utilizzeranno la videocamera.
I laboratori si svolgeranno al Dopolavoro Ferroviario in via Stalingrado 12 a Bologna. Le 10 date dei laboratori saranno dalle 15 alle 18, martedì e giovedì: 2-4-11-16-18-30 aprile e 2-7-9-14 maggio.
Presentazione del laboratorio il 28 febbraio alle ore 19
L’occasione per stabilire un primo contatto e capire meglio di cosa si tratta sarà il 28 febbraio alle 19 presso le Le Serre Dei Giardini Margherita in via Castiglione 134 a Bologna. Vi proporremo alcune testimonianze da ARCI Brindisi e in chiusura sarà proiettato il film documentario We want (u) to know di Ella Pugliese. La regista presenterà il documentario frutto di un laboratorio di video partecipativo realizzato da una piccola comunità in Cambogia. Il documentario tratta la trasformazione creativa del passato cambogiano 30 anni dopo la caduta del dittatore Pol Pot – documentario partecipativo che ha fatto e continua a fare il giro del mondo.