
Rapporti Corti è un progetto sperimentale finanziato dall’Impresa Sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile. Si tratta di un modello di intervento socioeducativo a favore di famiglie con minori residenti nei caseggiati di edilizia popolare, denominati Corti, situati in Bolognina, uno specifico territorio del Quartiere Navile di Bologna, con il fine di sostenere i nuclei più fragili e favorire lo sviluppo di una comunità solidale. Nell’ambito progettuale Arca di Noè ha il ruolo di mediazione per favorire e migliorare le relazioni di vicinato, prevenire o mediare i conflitti tra condomini e orientare le famiglie nell’attivazione delle opportunità territoriali.
Nel quartiere col più elevato indice di potenziale fragilità economica e sociale della città: 35.546 abitanti, di cui 5.700 minori con meno di 18 anni (il 16%) e il 34% delle famiglie che vive in povertà. Il 25,7% degli abitanti è di origine straniera, rispetto il 15% del resto della città, dato che raggiunge il 39,3% nella fascia 0/18 anni. La metà dei giovani non ha un diploma di scuola media superiore e il 25% non ha assolto all’obbligo scolastico.
Le azioni del progetto Rapporti Corti
A fronte di un’analisi del contesto e del bisogno, il progetto Rapporti Corti propone un modello di intervento sistemico, multisettoriale e sinergico, articolato in 4 macro azioni:
1) progetti familiari personalizzati: il case manager e il mediatore sociale partecipano alla co-costruzione con la famiglia di un percorso personalizzato, che può prevedere consulenze educative, corsi di italiano, attività sportive e culturali, mediazione abitativa;
2) servizi extra-scolastici per minori 3-14 anni: si tratta di servizi di doposcuola e laboratori suddivisi per fasce di età, che si svolgeranno presso un luogo dedicato, localizzato nei pressi delle Corti, denominato Spazio Incontro. Uno di questi doposcuola sarà rivolto nello specifico a bambini e ragazzi con DSA o BES;
3) azioni di sostegno alla genitorialità: si prevede la realizzazione di servizi di maternage, incontri serali con esperti e laboratori bambini-genitori;
4) Punto di Ascolto presso Spazio Incontro in via Bolognese 22 a cura di Arca di Noè: la mediazione sociale è un’azione volta alla gestione dei conflitti, alla costruzione e al miglioramento delle relazioni di vicinato, alla valorizzazione degli spazi comuni; lo sviluppo di comunità è un’azione volta alla realizzazione di percorsi strutturati e aperti a inquilini, cittadini, istituzioni/associazioni, per la co-progettazione di eventi di comunità.
Il partenariato del progetto
A fronte dell’approccio multisettoriale, Società Dolce, soggetto capofila del progetto, ha articolato una rete di partenariato, coinvolgendo soggetti del privato sociale (ente di formazione Seneca, Arca di Noè, La Baracca Testoni Ragazzi) e istituzioni (Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’economia e istituto di ricerca Pin-Arco) e avvalendosi della collaborazione con Acer (Azienda Casa Emilia Romagna) e il q.re Navile di Bologna.
Il progetto nel suo complesso si propone di sostenere un cambiamento positivo e strutturale del contesto di vita dei minori e delle famiglie delle Corti, attraverso lo sviluppo delle competenze genitoriali e di relazioni sociali inclusive e composite, seguendo una logica non assistenzialista, ma di transizione.
Per requisiti di accesso e per presentare la domanda di partecipazione entro il 30 aprile visita www.rapporticorti.it