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12 gennaio 2021
Rapporti Corti, percorsi di accompagnamento per famiglie

Rapporti Corti è un progetto sperimentale finanziato dall’Impresa Sociale Con i Bambininell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile. Si tratta di un modello di intervento socioeducativo a favore di famiglie con minori residenti nei caseggiati di edilizia popolare, denominati Corti, situati in Bolognina, uno specifico territorio del Quartiere Navile di Bologna, con il fine di sostenere i nuclei più fragili e favorire lo sviluppo di una comunità solidale. Nell’ambito progettuale Arca di Noè ha il ruolo di mediazione per favorire e migliorare le relazioni di vicinato, prevenire o mediare i conflitti tra condomini e orientare le famiglie nell’attivazione delle opportunità territoriali.

Nel quartiere col più elevato indice di potenziale fragilità economica e sociale della città: 35.546 abitanti, di cui 5.700 minori con meno di 18 anni (il 16%) e il 34% delle famiglie che vive in povertà. Il 25,7% degli abitanti è di origine straniera, rispetto il 15% del resto della città, dato che raggiunge il 39,3% nella fascia 0/18 anni. La metà dei giovani non ha un diploma di scuola media superiore e il 25% non ha assolto all’obbligo scolastico.

Le azioni del progetto Rapporti CortiProgetto Rapporti Corti Arca di Noè

A fronte di un’analisi del contesto e del bisogno, il progetto Rapporti Corti propone un modello di intervento sistemico, multisettoriale e sinergico, articolato in 4 macro azioni:

1) progetti familiari personalizzati: il case manager e il mediatore sociale partecipano alla co-costruzione con la famiglia di un percorso personalizzato, che può prevedere consulenze educative, corsi di italiano, attività sportive e culturali, mediazione abitativa;
2) servizi extra-scolastici per minori 3-14 anni: si tratta di servizi di doposcuola e laboratori suddivisi per fasce di età, che si svolgeranno presso un luogo dedicato, localizzato nei pressi delle Corti, denominato Spazio Incontro. Uno di questi doposcuola sarà rivolto nello specifico a bambini e ragazzi con DSA o BES;
3) azioni di sostegno alla genitorialità: si prevede la realizzazione di servizi di maternage, incontri serali con esperti e laboratori bambini-genitori;
4) Punto di Ascolto presso Spazio Incontro in via Bolognese 22 a cura di Arca di Noè: la mediazione sociale è un’azione volta alla gestione dei conflitti, alla costruzione e al miglioramento delle relazioni di vicinato, alla valorizzazione degli spazi comuni; lo sviluppo di comunità è un’azione volta alla realizzazione di percorsi strutturati e aperti a inquilini, cittadini, istituzioni/associazioni, per la co-progettazione di eventi di comunità.

Il partenariato del progetto

A fronte dell’approccio multisettoriale, Società Dolce, soggetto capofila del progetto, ha articolato una rete di partenariato, coinvolgendo soggetti del privato sociale (ente di formazione SenecaArca di NoèLa Baracca Testoni Ragazzi) e istituzioni (Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’economia e istituto di ricerca Pin-Arco) e avvalendosi della collaborazione con Acer (Azienda Casa Emilia Romagna) e il q.re Navile di Bologna.

Il progetto nel suo complesso si propone di sostenere un cambiamento positivo e strutturale del contesto di vita dei minori e delle famiglie delle Corti, attraverso lo sviluppo delle competenze genitoriali e di relazioni sociali inclusive e composite, seguendo una logica non assistenzialista, ma di transizione.

Per requisiti di accesso e per presentare la domanda di partecipazione entro il 30 aprile visita www.rapporticorti.it

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