Il metodo partecipativo applicato al Video
Cos’è, come funziona e come si realizza un video partecipativo? Perché può essere uno strumento di trasformazione sociale?
Organizziamo laboratori gratuiti per raccontare la realtà in piccoli documentari
Arca di Noè si ispira al metodo partecipativo utilizzato da Zalab e conduce laboratori gratuiti di video partecipativo in collaborazione con la Scuola di Italiano per stranieri. L’obiettivo è scoprire cosa raccontare attraverso un percorso di autonarrazione. I partecipanti decidono il tema, scrivono la sceneggiatura e realizzano in prima persona le riprese. Durante gli incontri si acquisiscono competenze sull’utilizzo e impostazioni della videocamera, sui vari tipi di inquadratura e la registrazione dell’audio. Il risultato finale è un documentario indipendente che pone uno sguardo inedito sulla realtà.
Il video partecipativo vuole restituire il controllo a chi viene solo mostrato, rivendicare controllo e racconto per chi abitualmente viene rimosso. Vogliamo dare la possibilità a tutti e tutte di raccontare la propria condizione, superando gli stereotipi e la narrazione main stream. In questo senso cerchiamo di rendere l’oggetto del dibattito, o del tema trattato nel film, il vero soggetto narrante o autonarrante.
In questo senso viene utilizzato il metodo partecipativo per la realizzazione di video: per ricostruire, condividere la propria vicenda e situazione, dando ulteriore significato alla realizzazione di un prodotto audiovisivo libero e dignitoso: un significato che Arca di Noè prova a rintracciare nelle giornate di laboratori e nella diffusione e proiezione dei lavori finali nella Città di Bologna.
Il video partecipativo è uno strumento di interpretazione della realtà, che aiuta il coinvolgimento della comunità e modifica la percezione che questa ha di se stessa. La metodologia si basa sulla creazione del gruppo, la mancanza di un leader e lo sviluppo dei talenti personali, come tutti i buoni progetti di educazione.
Angelo Loy – regista
Nel 2018, anno di inizio dei laboratori di video partecipativo, abbiamo portato i cortometraggi finali di “L’Altra Faccia di” alla Rassegna cinematografica Immaginarti, a Baumhaus 25/2, agli Emergency Days di Ferrara, alla Festa di Strada in Pescarola a Bologna, in Piazza dei Colori a Bologna, alla rassegna di Video Partecipativi presso il Cinema Apollo Undici di Roma.
Nel 2019 abbiamo portato “Quello che resta” alla Rassegna Kilowatt Summer presso Le Serre Dei Giardini Margherita e al co-housing Porto 15.
Ad aprile 2021 è uscito il film Un Giorno la Notte, un film documentario nato dal laboratorio di video partecipativo “L’Altra Faccia di” nato 3 anni prima. Un film di Michele Aiello e Michele Cattani, prodotto da Zalab Film con il contributo di Regione Emilia Romagna, Regione Veneto e con la collaborazione di Arca di Noè.
I cortometraggi partecipativi sono disponibili su questa pagina!