Partecipazione
16 maggio 2019
Comunicare e Progettare per il cambiamento sociale

Cosa significa lavorare nella comunicazione e progettazione sociale?

Mò ti spiego è una campagna di comunicazione che vuole raccontarvi i servizi di Arca di Noè per favorire percorsi di inclusione sociale e inserimento socio-lavorativo nel territorio di Bologna.

“Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo», di solito il consiglio era questo, ma chi aveva l’energia sufficiente per farlo? E se pioveva o eri di cattivo umore? Era poco pratico, tutto qui. Molto meglio cercare di essere buoni, coraggiosi, audaci e cambiare le cose in meglio. Non proprio cambiare il mondo, ma il pezzettino di mondo intorno a te.”
One Day – D. NichollsAnteprima Mò ti Spiego Arca di Noè

Lavorare all’interno dell’ufficio progettazione e comunicazione di una Cooperativa Sociale, che si occupa prevalentemente di accoglienza e integrazione di richiedenti e titolari protezione internazionale, è una bella responsabilità. Significa prima di tutto fare contro-informazione e cultura in un momento storico in cui si tende a rinnegare i valori di cooperazione e inclusione.
Offrire questi servizi con professionalità significa, oggi, rivalutare e riscattare il settore, considerato da sempre appannaggio del volontariato; farlo professionalmente, nei servizi di accoglienza e integrazione di richiedenti asilo e rifugiati, significa presentare e comunicare il valore dei progetti le cui attività puntano all’effettiva autonomia delle persone.

Valentina, Emanuela e Michele si occupano di comunicazione e progettazione per la Cooperativa Arca di Noè.
Un percorso professionale, iniziato ben prima in attività di comunicazione, progettazione e fundraising per ONG locali ed internazionali, che ha permesso loro di sviluppare competenze e professionalità tecniche messe a disposizione della Cooperativa Sociale per realizzare progetti, dialogare con altre realtà e favorire l’incontro tra idee e pratiche.

Molte delle attività di informazione e sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, il metodo partecipativo e il coinvolgimento delle persone in accoglienza partono da questo ufficio.
Tutto questo avviene grazie al lavoro creativo che si sviluppa quotidianamente al suo interno e alla collaborazione con l’area comunicazione e progettazione del Consorzio Arcolaio e di Bologna Cares: il servizio di comunicazione del progetto SPRAR del Comune di Bologna coordinato da ASP Città di Bologna.

Cambiamento sociale Arca di Noè

Ciò che è difficile attrae,
l’impossibile seduce,
ciò che è complicato spaventa,
ciò che è estremamente complicato innamora.
(Paulo Coelho)

Valentina, Emanuela e Michele sono persone entusiaste e passionali, che si impegnano da tre anni fianco a fianco con capacità comunicative, organizzative e resilienza per trasmettere il valore del lavoro nel sociale. Scrivere, ideare e sviluppare progetti che permettano alla Cooperativa di crescere, migliorarsi e contribuire ad un mondo di persone più consapevoli e curiose è il core della loro attività. Farlo tra colleghi che si stimano e apprezzano è l’ingrediente che assicura un impatto maggiore. Perché è importante fare un lavoro che piace, ma se lo si fa con persone che non piacciono, si perde metà della magia!

Sono consapevoli che il motore del cambiamento sociale parta da piccoli aspetti quotidiani, da piccole idee che, per realizzarsi, hanno bisogno di denaro, passione, competenze, racconto e motivazione. Per questo, nelle loro attività quotidiane di comunicazione e progettazione, mettono al centro la “partecipazione”, vero motore del cambiamento sociale.

Proprio da questo ufficio è emersa la campagna Mò ti spiego, che vuole raccontare con attenzione e puntualità le persone che sono il motore dei servizi in cui lavorano.

Per leggere gli altri racconti dei servizi e delle persone di Arca di Noè  Clicca qui 

Condividi su
Tutte le news