Arca di Noè aderisce alla campagna promossa da ASGI per regolarizzare gli stranieri che vivono in Italia.
A favore di un permesso di soggiorno per chi lavora e cerca lavoro
Nell’attuale emergenza sanitaria mondiale è impossibile il movimento delle persone, anche per il ritorno nei Paesi di origine. Centinaia di migliaia di persone straniere che vivono in Italia sono prive di permesso di soggiorno, gran parte sono lavoratrici e lavoratori nei settori dell’assistenza familiare, agricoltura e logistica. Un’altra parte di lavoratori è rappresentata dai richiedenti asilo che, a causa del cosiddetto “decreto sicurezza” del 2018 sono privi di permesso di soggiorno.
In questo contesto Arca di Noè aderisce alla proposta avanzata da ASGI di regolarizzare i cittadini stranieri che vivono in Italia sostenendo due obiettivi imprescindibili. L’emersione dall’invisibilità di migliaia di persone che vivono e/o lavorano nel territorio italiano, contrasto al lavoro nero, caporalato e tutela della salute personale e pubblica. Sapere chi è in Italia e includerlo nei percorsi sanitari di prevenzione, diagnosi e cura è oggi indispensabile per la salute di tutti.
La proposta comprende il rilascio di un permesso di soggiorno per ricerca occupazione, rinnovabile e convertibile alle condizioni di legge, oppure un permesso di soggiorno per lavoro ai cittadini stranieri che dimostrino la presenza in Italia alla data del 29 febbraio 2020. Vai al testo integrale della proposta.