accoglienza e integrazione
10 maggio 2024
Laboratorio di Video Partecipativo | Edizione 2024

La terza edizione del laboratorio di video partecipativo si è svolta a partire da febbraio 2024 e ha visto la partecipazione di alcune persone rifugiate accolte nel progetto SAI. Il ciclo di incontri proposto da Arca di Noè, parte del Consorzio l’Arcolaio, in collaborazione con ZaLab, conferma l’impegno della Cooperativa nel proporre il video partecipativo come strumento di autodeterminazione e autorappresentazione di chi spesso viene solo raccontato.

Durante gli incontri le persone hanno conosciuto più da vicino il linguaggio e la strumentazione cinematografica ma soprattutto hanno avuto la possibilità di sperimentare nuove forme di espressione: questa metodologia permette infatti alle persone di scrivere in modo condiviso il soggetto e di autonarrarsi.

Il video partecipativo pone infatti l’accento sul processo più che sul risultato finale, sulle relazioni nel gruppo più che sull’estetica dell’elaborato finale.

Gli incontri, spazi di relazione e conoscenza inaspettata

Come racconta l’operatore di Arca di Noè che ha organizzato e seguito il percorso:

il video partecipativo è un metodo abbastanza dirompente perché è democratico e orizzontale. Calandolo nel settore accoglienza è ancora più interessante perché permette, sia alle persone accolte sia a operatori e operatrici, di uscire un po’ dalla routine. È una proposta per avere momenti di socializzazione diversi e divertenti, un po’ più giocosi.

Il gioco è una dimensione importante perché, come prosegue l’operatore:

durante gli incontri abbiamo favorito un approccio pratico: le persone hanno preso in mano da subito la videocamera; hanno cominciato a sperimentare, in vari incontri siamo andati in giro a fare interviste: la strumentazione permetteva di entrare in relazione più facilmente con persone sconosciute e anche questo è parte della dimensione del gioco.

Come racconta invece un’altra operatrice:

la scelta del soggetto del cortometraggio non è stata semplice ma le interviste e la scoperta di alcune realtà del territorio, in particolare il Museo per la Memoria di Ustica, ha permesso di toccare e approfondire tematiche inaspettate e anche impegnative.

Il laboratorio di video partecipativo e il cortometraggio prodotto verranno presentati giovedì 30 maggio alle ore 20:00 presso Fuori Orsa DLF (Parco del Dopolavoro Ferroviario).

Durante la serata verrà proiettato Ibi, un film di Andrea Segre.

L’evento rientra in Roadmap to Inclusion, la rassegna estiva di Arca di Noè: un percorso di eventi, incontri e storie inedite di inclusione. Roadmap to Inclusion fa parte di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.

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