Con la birra sociale Vecchia Orsa vi portiamo a casa la nostra idea di società
Quel martedì sono arrivato a casa di Anna e Andrea, amici da una vita e che normalmente avrei abbracciato, ho appoggiato il cartone che mi hanno ordinato per evitare il contatto e li ho salutati da lontano. È stato molto strano.
Martino ha 30 anni e vive a Bologna con la moglie e la figlia. Da 2 anni consegna la birra sociale Vecchia Orsa ai locali e, con la chiusura di pub e ristoranti, in una Bologna semideserta, ha iniziato a consegnare il prodotto casa per casa. “Mi alzo la mattina presto, vado in birrificio, carico la merce sul camioncino, alle 8 inizio il giro di consegne e torno a casa alle 18” continua, “non è facile credere che dalle situazioni difficili si possa trarre qualcosa di positivo” ma in queste settimane si è dovuto ricredere. Nonostante la fatica e l’isolamento sociale Martino si emoziona sotto quella mascherina che mai avrebbe detto di dover, un giorno, indossare.
“Consegna dopo consegna ho avvertito qualcosa di inaspettato” spiega, “mi sono sentito vicino alle persone pur standoci lontano”. I semplici gesti, quelli essenziali, hanno acquisito più importanza perché “quando si è a distanza, agitare la mano per salutare deve racchiudere tutto il calore di una stretta di mano o di un abbraccio”.
Nonostante sia per molti clienti uno sconosciuto vengo accolto con grande calore.
Lo stesso entusiasmo anima tutti i lavoratori e lavoratrici del piccolo birrificio. Quattro di loro sono persone disabili che con maestria imbottigliano ed etichettano il prodotto. Arca di Noè ha dato impulso al lavoro e all’attività produttiva come esperienza di apprendimento, autodeterminazione e partecipazione alla vita sociale.
Ciò che motiva il birrificio Vecchia Orsa non è solo la vendita ma anche un’idea di società. In queste settimane ci siamo scoperti più vulnerabili come singoli individui ma più forti come società in cui ogni persona è protagonista di un destino comune. Siamo interdipendenti al di là del nostro Paese di origine o condizione sociale.
Noi ci abbiamo sempre creduto e oggi siamo più che mai motivati.